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Bilancio d’esercizio di NEXT RE SIIQ S.p.A.
Immobiliare Comparto Tulipano”, volto ad ottenere il pagamento di una somma complessiva di
Euro 6.152.500, oltre interessi moratori.
NEXT RE ha conferito l’incarico allo Studio GLG & Partners per il recupero della somma investita
nell’ambito del prestito obbligazionario in parola.
Le più recenti evoluzioni hanno poi riguardato:
o con riferimento alle azioni intraprese nei confronti di Main Source: (i) in data 27 luglio 2020, l’invio a Main
Source di una “formal notice”, con intimazione al pagamento delle somme dovute; (ii) in data 11
settembre 2020, la comunicazione all’Autorità di Vigilanza del Lussemburgo (“Commission de
Surveillance du Secteur Financier – CSSF”), per informarla dell’avvio di tutte le opportune azioni giudiziarie
volte a tutelare le proprie ragioni di diritto; (iii) in data 19 novembre 2020, avvio alla procedura esecutiva
c.d. “commercial procedure before the District Court”, mediante notifica dell’atto di “Assignation devant
le Tribunal d’arrondissement de et a Luxembourg”, primo formale atto della suindicata procedura
giudiziaria; (iv) in data 4 dicembre 2020, prima udienza in cui il Tribunale ha assegnato la causa alla
sezione di competenza; (v) in data 7 dicembre 2020, il Giudice ha comunicato l’avvenuta fissazione della
prossima udienza per la data del 15 giugno 2021, poi rinviata al 29 giugno 2021; (vi) nelle more, presso il
medesimo Ufficio Giudiziario, è stata incardinata la procedura di liquidation, con il fine di ottenere la
liquidazione degli asset francesi appartenenti al Fondo HTBF-€, gestito da Main Source, ed, all’uopo, in
data 12 gennaio 2021, l’Autorità di Vigilanza lussemburghese ha nominato il liquidatore giudiziario; (vii)
in ragione di tanto, NEXT RE, tempestivamente, ha provveduto al deposito di declaration of claim,
dichiarando di essere creditrice di Main Source ed, allo stato, si attende che il liquidatore avvii il processo
di vendita dell’attivo composto da n. 2 società proprietarie di altrettanti immobili siti in Provenza, e n. 2
società di management originariamente costituite allo scopo di gestire detti immobili; (viii) tenuto conto
dello stato di avanzamento della procedura di liquidazione del Fondo debitore e del relativo
riconoscimento del credito, la c.d. “commercial procedure before the District Court” non è risultata più
necessaria nel contesto del presidio degli interessi di NEXT RE ed è stata estinta;
o con riferimento alle azioni intraprese nei confronti di Sorgente SGR si segnala che: (i) in data 16 ottobre
2020, è stato notificato a Sorgente SGR, il decreto ingiuntivo per un importo pari ad Euro 6.125,5 mila; (ii)
in data 25 novembre 2020, Sorgente SGR ha notificato l’atto di citazione in opposizione al decreto
ingiuntivo, con contestuale domanda di controgaranzia e chiamata in causa del terzo (Sorgente Group) e
domanda riconvenzionale; (iii) in data 10 febbraio 2021 – nella prima udienza del giudizio di opposizione
– il Giudice ha concesso la provvisoria esecutività del decreto ingiuntivo n. 12670/2020 ai sensi dell’art.
648 cod. proc. civ., assegnando alle parti termini per il deposito delle memorie di cui all’art. 183, comma
6, cod. proc. civ. e rinviando la causa per la discussione sulle istanze istruttorie all’udienza del 24 giugno
2021; (iv) NEXT RE, ritualmente, ha spiegato le proprie ulteriori difese con il deposito delle memorie ex
art. 183, VI comma, c.p.c., rispettivamente in data 12 marzo, 12 aprile e 3 maggio 2021 ed il Giudicante,
all’udienza del 24 giugno 2021, ha rinviato per la precisazione delle conclusioni all’udienza del 16
dicembre 2021, rinviata d’ufficio al 22 dicembre 2021, nel corso della quale il Giudice ha provveduto, ai
sensi dell’art. 281 sexies c.p.c., all’emissione della sentenza n. 10763/21, in pari data pubblicata, con la
quale confermava il decreto ingiuntivo n. 12670/2020 opposto e condannava l’opponente Sorgente SGR
al pagamento delle spese di lite; (v) la sentenza n. 10763 del 22 dicembre 2021, in pari data pubblicata, è
stata impugnata da Castello SGR S.p.A., cessionaria del ramo d’azienda di Sorgente SGR, con atto di
citazione in appello del 26 gennaio 2022, in pari data notificato a NEXT RE, con udienza cartolare fissata
in data 6 maggio 2022, innanzi la Corte d’Appello di Milano. Detto giudizio d’impugnazione è stato iscritto
sul Ruolo Generale della Corte d’Appello di Milano al n. 306/2022; (vi) NEXT RE, quindi, in forza di decreto
ingiuntivo n. 12670/2020 provvisoriamente esecutivo, ha avviato tutte le azioni di rigore necessarie ad
una gestione attiva del credito, incardinate nei fori di Roma e di Belluno e di seguito elencate: (1) atto di
pignoramento c/o terzi ex art. 543 c.p.c., del 23 febbraio 2021, con procedura iscritta sul ruolo generale
delle esecuzioni mobiliari del Tribunale di Roma (di seguito, “I Pignoramento c/o Terzi”, relativo alle
liquidità su conti correnti e altri asset detenuti dalla banca depositaria della SGR); (2) atto di pignoramento
c/o terzi ex art. 543 c.p.c., del 27 aprile 2021, con procedura iscritta sul ruolo generale delle esecuzioni
mobiliari del Tribunale di Roma (successivamente, “II Pignoramento c/o Terzi”, inerente i crediti vantati
dal Fondo Donatello comparto Tulipano verso alcuni debitori); (3) atto di pignoramento di quote di
partecipazioni sociali (di cui è titolare Sorgente SGR) ex art. 2471 c.c., del 27 aprile 2021, con procedura
iscritta sul ruolo generale delle esecuzioni mobiliari del Tribunale di Roma (in seguito, “Pignoramento
Quote”); (4) atto di pignoramento immobiliare ex art. 555 c.p.c. e ss., del 29 marzo 2021, con procedura